Si è conclusa lo scorso giugno la quarta edizione del Tour giochistico di PRISMA. Una bella avventura a cui tantissimi concorrenti hanno partecipato e combattuto sul filo del tempo. Una gara ricca e appassionante che ha tenuto in allenamento per 4 tappe “giochisti” di ogni età.
Come in ogni gara, ci sono dei vincitori! Ed ecco che vi presentiamo i vincitori di ciascuna delle cinque categorie in competizione.
1° classificato CE: Matheo Barbanotti
Ha 11 anni e vive ad Amburgo in Germania, parla italiano perche la sua mamma è di Milano. Le sue passioni sono giocare con il lego, arrampicare e suono la batteria nella banda della scuola.
1° classificato C1: Francesco Freri
Vive a Varese, oltre alla matematica e alla geometria, gli piace molto il nuoto che pratica a livello agonistico e suonare il pianoforte. Quello che lo affascina della matematica è che, nonstante le nozioni siano astratte hanno una vastissima applicazione nel mondo reale.
1° classificato C2: Alessandro Fonci
Ha 13 anni e ha appena concluso l’esame di licenza media e frequenterà il Liceo scientifico. Le materie scientifiche sono la sua passione e questo grazie al suo professore di matematica e scienze. Nel tempo libero gli piacere andare ai concerti di musica trap/rap, uscire con gli amici ed è un grande tifoso dell’Inter.
1° classificato L1: Corrado Calissano
Ha 17 anni, frequenta il Liceo classico a Milano, ma non per questo trascura i suoi interessi scientifici. Le sue materie preferite sono filosofia e matematica. Nel tempo libero si diverte a risolvere e creare giochi di enigmistica, giocare a scacchi, suonare il pianoforte e frequenta un gruppo scout.
1° classificato GP: Ruben Mazzoleni
Vive a a Bedulita, un piccolo paese in provincia di Bergamo e ha X anni (con X numero di 2 cifre le quali hanno differenza uguale a 0 e somma uguale a 10). Dopo il dottorato di ricerca in astronomia e astrofisica nel 2004, lavora presso un’azienda che produce sistemi ottici per telescopi terrestri e spaziali in provincia di Lecco. La passione per i giochi matematici arriva grazie ai suoi figli, che hanno partecipato in più occasioni alle competizioni organizzate dall’università Bocconi.