Da pochi giorni, esattamente dal 19 gennaio, sono stati resi pubblici i finalisti del “Premio letterario Galileo per la divulgazione scientifica” 2021, promosso dal Comune di Padova . Il Premio Galileo, giunto ormai alla XV edizione, premia le migliori opere di divulgazione edite nel biennio precedente. Quest’anno la giuria scientifica, riunitasi in digitale e presieduta da Maria Chiara Carrozza, già ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca, ha selezionato:
Antonio Casilli, con “Schiavi del clic. Perché lavoriamo tutti per il nuovo capitalismo?” (Feltrinelli)
Pier Paolo Di Fiore con “Il prezzo dell’immortalità. Cosa sappiamo del cancro e come possiamo sconfiggerlo” (Il Saggiatore)
Barbara Mazzolai con “La natura geniale. Come e perché le piante cambieranno (e salveranno) il pianeta” (Longanesi)
Alberto Piazza con “Genetica e destino. Riflessioni su identità, memoria ed evoluzione” (Codice Edizioni)
Chiara Valerio con “La matematica è politica” (Einaudi).
I cinque libri finalisti verranno presentati dagli stessi autori nel corso di incontri pubblici in occasione dell’edizione 2021 di Galileo-Settimana della Scienza e Innovazione, in programma dal 10 al 16 maggio 2021, durante la quale si svolgerà anche la cerimonia di premiazione.
Il vincitore del Premio letterario Galileo per la divulgazione scientifica sarà selezionato – all’interno della cinquina finalista – da una giuria popolare, formata da studenti di universitari e delle scuole superiori di tutta Italia.