Il 3,14 è un numero eccezionale in tutti i sensi. In occasione della giornata mondiale che lo celebra, ripercorriamo la sua storia attraverso immaginari post sulla sua bacheca
ll Pi greco è la star delle costanti matematiche. Volendo immaginare la sua storia, la si potrebbe raccontare attraverso
dei post su una pagina social dove pubblica da molti secoli. Come è possibile, visto che i social sono nati da meno di 50 anni? Tra le cose che non sappiamo di Pi greco c’è il suo essere normale: congetturiamo che lo sia, ma nessuno ha
davvero verificato che nella sua infinita coda decimale ci siano tutte le stringhe possibili. Prendiamo una parola e trasformiamola in numeri usando la corrispondenza che assegna un numero ad ogni tasto della tastiera. Nella coda decimale dei numeri normali ci sono tutte le stringhe numeriche, quindi tutti i testi possibili. Non sappiamo se Pi greco sia normale ma, se lo fosse, allora conterrebbe una stringa che è esattamente il testo che stiamo leggendo: i post che nei secoli la costante ha pubblicato su un social ante-litteram.
Il pi-day è l’occasione per riflettere sulla matematica che ci consente di misurare il mondo e di sbalordirci. Ci sono molte altre formule e forme che coinvolgono questa costante. Chiunque può continuare questo gioco: il vero scopo del pi-day è ritrovare il gusto del racconto matematico. Per altre informazioni sulla giornata, visitate https://www.idm314.org/, e per conoscere gli eventi europei c’è POPMATH all’indirizzo https://www.popmath.eu/