Libri – Massimo Bucciantini, “Siamo tutti galileiani”
Rinnovando il messaggio di Galileo Galilei, scienza e cultura umanistica devono tornare a dialogare proficuamente, forgiando i cittadini consapevoli di domani Cosa significa dirsi
I giochi matematici della settimana
Ecco una selezione dei nostri giochi matematici più divertenti, che trovate ogni mese in edicola su Prisma. Questa settimana ve ne riproponiamo tre semplici, anche per
Lombardo Radice, intellettuale e matematico
Nel mondo matematico è stato l’emblema dell’intellettuale impegnato, dell’uomo di studio che si sente parte di una società in continua trasformazione e mette la propria
- STORIA DI COPERTINA Lombardo Radice marxista galileiano di Giuliano Spirito | L’ambientalismo figlio del sapere di Francesco Loiacono | La libertà è terapeutica di Simona Regina
- IN VIAGGIO CON SILVIA Perugia, dove l’acqua scorre in salita a cura di Silvia Benvenuti
- ATTUALITÀ La signora degli abissi di Vincenzo Mulè |Al Mef i conti non tornano di Ulisse Spinnato Vega | Un semaforo per i terremoti di Romualdo Gianoli | Galtung, una vita per la pace di Erika Degortes
- SCIENZA Il culto dell’informatica di Paolo Caressa | Quanto è grande l’Universo? di Giovanni Covone | Sapere è potere di Paolo Gangemi | Il matematico che anticipò il Seicento di Paolo Alessandrini | La topologia del ciuffo di Massimo Martone | La biodiversità è minacciata. Ma non dalle specie aliene di Domenico Ridente
- CULTURA La rivoluzione di arte e scienza di Maria Concetta Ragusa | Il fascismo era un problema. Anche a scuola di Simonetta Di Sieno
di Vincenzo Mulè, Direttore Responsabile
Progetto
Non è la prima volta che dedichiamo la copertina alla storia e in particolare al periodo del secondo dopoguerra italiano. Su questa fase della vita del nostro Paese rimane ancora forte la suggestione legata all’entusiasmo per la ripresa della vita reale, dopo la sospensione dovuta alle restrizioni del regime fascista, alle privazioni patite nelle case per l’assenza di cibo e al dolore per i numerosi morti causati dal conflitto. Non siamo ingenui, però. È chiaro che sono state molte le ombre che hanno macchiato il periodo che va dal 1945 alla fine degli anni Sessanta e che portarono alle furiose proteste del Sessantotto e, in Italia, alla tragica stagione del terrorismo. Per ripartire, l’Italia provò a far dialogare politica, industria e scienza. Il progetto, promettente, si arenò ben presto. È questa, però, la parola chiave: progetto, che fa il paio con programmazione. O, meglio ancora, con visione. Alzi la
Walter Leoni / Symmaceo Communications